Consumi elettrici   e costi in Maggior Tutela

I contatori elettrici di ultima generazione misurano i consumi ogni 15 minuti. La società di distribuzione li archivia e li rende disponibili agli utenti. Più sotto vi sono istruzioni per il download di questi dati da e-distribuzione al vostro PC. Vanno poi caricati qui tutti assieme. Vengono subito generate alcune statistiche e vi è modo di visualizzarli in forma grafica con diversi criteri. Si può anche avviare la stima, sul periodo di tempo selezionato, dei costi con contratto in Maggior Tutela alle tariffe statali.
Su questa pagina:
- vanno caricati i propri consumi mensili (anche per più mesi) dopo averli prelevati dall'area privata di e-distribuzione,
- si ottengono l'energia consumata (kWh) e la potenza media (W) sia totali, sia suddivise nelle fasce orarie F1, F2 e F3, e anche sui giorni della settimana; e inoltre le stime del consumo annuo e mensile, queste ultime basate indistintamente su tutti i dati inseriti
- i dati si possono riversare (col pulsante vai alla Bolletta) sulla pagina Bolletta Maggior Tutela e da lì a Dettaglio Maggior Tutela che dà il costo, nel periodo selezionato, con contratto in Tutela.
- altri grafici mostrano l'andamento dei consumi giorno per giorno, la loro ripartizione nelle ore della giornata, l'andamento in potenza (ore trascorse con bassi e alti consumi) e in energia (quanta ne è stata erogata al di sotto di un certo limite di potenza)
Potete così radiografare le vostre abitudini di consumo e anche verificare la convenienza di un contratto sul mercato libero: se e quanto state risparmiando - o avete risparmiato in passato - rispetto ai costi statali.

I consumi sono raccolti dal distributore, ossia da chi gestisce il contatore, che può darne accesso all'utente. Inoltre i dati (qualsiasi sia il distributore) confluiscono pure sul Portale Consumi nazionale ad accesso pubblico via SPID. In realtà questo Portale mostra spesso scarsa qualità e frequenza delle letture. Perciò la procedura qui indicata prevede l'uso dei soli dati di e-distribuzione e non quelli del Portale Consumi. Nel seguito è spiegato come accedere al sito web e-distribizione e scaricare i propri dati. In alternativa si può usare l'app e-distribuzione.
Dall'home page di e-distribuzione premere sull'icona in alto a destra per accedere con username e password all'area personale.
Se non lo si è già fatto occorre registrarsi sul sito con la stessa identità anagrafica a cui è associato il contatore (come prescrivono le FAQ), che dovrebbe coincidere con quella del contratto di fornitura elettrica, qualunque sia il venditore.
Dall'area personale di e-distribuzione cliccare su LE MIE MISURE   .
Si giunge alla pagina Curve di carico (ossia i consumi) del proprio contatore. Se si è intestatari di più utenze occorre prima scegliere quella desiderata.
Nella pagina si vedrà che il Periodo di riferimento è pre-impostato a tre mesi: il mese in corso non ancora concluso e i due mesi precedenti.
Modificare, se necessario, il mese/anno di inizio e di fine del periodo che si vuole analizzare. Si possono selezionare sino a 6 mesi contigui e non anteriori a 18 mesi dalla data corrente. Premere poi il pulsante a destra Modifica periodo per confermare la selezione. La visualizzazione dei dati può richiedere qualche secondo.
Scorrere ora la pagina verso il basso sino al grafico Curva di carico. Cliccare se è il caso, a destra del grafico, il pulsante ＞ per passare al mese successivo.
Cliccare sul pulsante sotto al grafico simile a questo Scarica il dettaglio del quarto orario per avere la propria copia locale dei dati di consumo che si stanno visualizzando. Verrà salvato sul proprio PC un file coi consumi dello stesso mese mostrato sul grafico. Il file comparirà nella cartella Download già col nome ExportData_gennaio.csv, ExportData_febbraio.csv, ecc. Ripetere la procedura per visualizzare e scaricare altri mesi.
Volendo i file si possono rinominare (ad es. si può anteporre l'anno). I nomi dei file non hanno importanza per il buon funzionamento, servono solo come promemoria del loro contenuto.
Si suggerisce di fare il download di più mesi (o anche un anno) per poter poi fare un'analisi più completa dei consumi.

L'app e-distribuzione è di più immediato utilizzo rispetto al sito web. La differenza principale è che i file con i dati dei consumi quartorari di ogni mese si ottengono come allegati spediti sulla propria posta elettronica.
L'app e-distribuzione è disponibile per smartphone Apple o Android. Al primo uso richiederà di impostare e verificare (con SMS e mail) il proprio numero di cellulare e indirizzo email (operazione che poi non verrà più richiesta). Inoltre - dato che l'app preleva i dati dal sito e-distribuzione.it - va comunque fatta la registrazione al loro sito (seguire le FAQ). Sporadicamente l'app può chiedere di reinserire la password per accedere sito.

Per ottenere con l'app i file mensili occorre cliccare su Vai a Curve di carico, poi si sceglierà l'intervallo di mesi (max 6) che di default è impostato sugli ultimi sei disponibili. Poi si sceglie un mese e lo si apre con Dettaglio mese. Nel grafico dei consumi giornalieri di quel mese si cliccherà su Invia csv via email. Bisognerà poi scaricare i file su PC mediante il proprio programma di posta elettronica. Fatto questo si può passare alla parte Istruzioni - Su questa pagina.

I file che si ottengono tramite app, pur a parità di informazioni che contengono, differiscono come formato da quelli che dà il sito web. È indifferente utilizzare gli uni o gli altri file (o un mix tra i due tipi) ai fini delle elaborazioni presenti su questa pagina.

Cliccare il pulsante Carica mesi... più sotto, con cui individuare e inserire i file mensili dei consumi di e-distribuzione già salvati sul proprio PC.
Nel caricamento potete selezionare più file assieme o anche tutti quanti. Se preferite potete aggiungerli in passi successivi, cliccando nuovamente su Carica mesi... I consumi vengono considerati tutti, sia quelli dei file inseriti in prima battuta sia successivamente.
File non conformi (con formati diversi da quelli di e-distribuzione) sono segnalati e scartati.
Se si selezionano mesi già inseriti (o copie duplicate dello stesso file) i loro consumi non vengono contati due volte, e l'elaborazione resta corretta. L'ordine con cui inserire i mesi è irrilevante: non occorre seguire una sequenza cronologica.
Per il mese corrente il file scaricato da e-distribuzione è ovviamente incompleto: arriva ai consumi delle ultime 24 ore. Se - a distanza di giorni - si scaricano versioni successive dell'ultimo mese (alcune o tutte incomplete), succederà che nel momento in cui li si carica qui (anche tutti assieme) verrà mostrato il messaggio Il mese xxxx non è completo. L'avvertimento è ovviamente erroneo se tra le varie versioni ve ne è una completa. Peraltro le elaborazioni risulteranno corrette.

La statistica delle ore, energie e potenze si aggiorna da sola di volta in volta. L'elaborazione è immediata. Se si chiude e si riapre la pagina, o se ci si ritorna tramite la cronologia di navigazione, non resta traccia dei dati: occorrerà dare nuovamente Carica mesi....

Le tabelle finali di questa pagina mostrano la ripartizione delle ore, dell'energia consumata, della potenza media assorbita, della frazione di consumo nelle fasce orarie F1, F2 e F3. Vi sono anche stime del consumo annuo e mensile. Nel caso si disponga di pochi mesi queste stime si basano su un'estrapolazione di quelli inseriti.
Si può verificare, a parità di mese selezionato, l'uguaglianza per ogni fascia oraria delle energie qui calcolate con quelle sul sito di e-distribuzione o sull'app. Analoga verifica si può effettuare per i consumi sui singoli giorni.

In qualsiasi momento potete limitare l'analisi a un solo mese, o un altro periodo di vostro interesse, indicandone le date di inizio e fine in Restringi.
I pulsanti Navigazione sono una scorciatoia per limitare il periodo di analisi o spostarlo in avanti/indietro di un anno (Y), un mese (M), una settimana (W), un giorno (D), senza dover riscrivere a mano le date nei campi Restringi.
L'ulteriore pulsante blocca temporaneamente nei grafici la scala dell'asse y, che altrimenti si auto-aggiusta in base ai dati da visualizzare. Con la scala bloccata, quando si scorrono periodi diversi, si percepisce più chiaramente la reale evoluzione dei consumi.
La sezione coi pulsanti   ▶   genera grafici della distribuzione dei consumi secondo i criteri indicati e sull'intervallo di tempo selezionato.

I dati di e-distribuzione usano l'ora legale. Le elaborazioni su questa pagina vi si adeguano. Per questo nel corso dell'anno comparirà un'ora con consumi zero (quella in cui si sono spostate avanti le lancette, ad esempio tra 02:00 e le 03:00 del 31 marzo 2024) e un'ora che somma i consumi di due ore reali (quella in cui si sono spostate indietro le lancette, ad esempio tra le 02:00 e le 03:00 del 29 ottobre 2023).

Si può anche procedere a generare una bolletta (che di norma comprende uno o due mesi) col pulsante vai alla Bolletta che comparirà sotto alla tabella. La bolletta è con le tariffe in Maggior Tutela ed è riferita all'intervallo di tempo specificato nei campi Restringi. Non ci sono consumi da inserire a mano, perché provengono dall'analisi precedente. La pagina Bolletta ripropone i dati (va anche immessa la potenza del contatore e se residente o no) e ha un pulsante Click e calcola la bolletta! che rinvierà al prospetto - la pagina Dettaglio - col costo effettivo ottenuto applicando tutti gli importi della Tutela in vigore a quella data.
Le reali bollette in Maggior Tutela di norma coprono due mesi non allineati con i mesi solari. Per verificare la corrispondenza, sia di consumi che di importo fatturato, tra una vera bolletta (in Tutela) e la stima qui prodotta occorre prendere da e-distribuzione i tre mesi entro cui ricade la bolletta in Tutela e impostare (con Restringi) le sue date di inizio e fine. Come data iniziale (da...) va immesso il giorno successivo a quello della prima lettura del contatore. Nella bolletta reale la sezione Dettaglio importi riporta peraltro la data giusta, già spostata in avanti di un giorno.
I fornitori sul mercato libero fatturano invece tutti a mesi interi. Per valutare la differenza su una singola bolletta di un contratto sul libero rispetto alla Tutela occorrerà inserire in Restringi le due date di inizio e fine di un intero mese.

Se si caricano i consumi di dodici (o più) mesi, oltre a vai alla Bolletta compare il pulsante Bollette 12mesi. Questa genera su un'unica pagina 12 bollette mensili in Tutela ciascuna con i consumi reali e applicandovi i costi unitari corrispondenti. Attendere qualche secondo per l'elaborazione. Il raffronto tra le vostre bolletta e la Tutela su un intero anno serve a ridurre gli effetti delle oscillazioni stagionali ed estemporanee. Perciò è un indicatore più obiettivo degli effettivi risparmi conseguiti.
Nella pagina con le dodici bollette non è presente la somma complessiva del loro ammontare, che andrà fatta a mano.

L'affidabilità degli importi qui generati è stata testata su bollette reali in Tutela che coprivano un periodo di diciotto mesi dal 06/05/2021 al 05/11/2022. Lo scarto tra i due importi - di bolletta reale e simulata - al netto di sconto bolletta elettronica e canone RAI è sempre risultato inferiore a 1,20 € (e mediamente entro ±0,15 €) a causa principalmente di arrotondamenti sui consumi (fatturati a valori interi di kWh) e l'utilizzo, nelle bollette reali, di letture intermedie del contatore per l'allocazione dei costi nei vari trimestri e scaglioni di accisa. Queste relative imprecisioni non sussistono per i calcoli di bollette che coprono interi mesi solari.

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