Composizione della
Materia prima energia | |||||||||||||||||||||||
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Quota fissa (€/ | |||||||||||||||||||||||
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Quota energia (€/kWh) | |||||||||||||||||||||||
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Trasporto e gestione contatore | |||||||||||||||||||||||
Quota fissa (€/ | |||||||||||||||||||||||
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Quota potenza (€/KW/ | |||||||||||||||||||||||
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Quota energia (€/kWh) | |||||||||||||||||||||||
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Oneri di sistema | |||||||||||||||||||||||
Quota fissa (€/ | |||||||||||||||||||||||
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Quota energia (€/kWh) | |||||||||||||||||||||||
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Imposte | |||||||||||||||||||||||
Corrispettivi unitari (€/kWh) | |||||||||||||||||||||||
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IVA | |||||||||||||||||||||||
La stima costo Portale Offerte dà l'importo per la maggior tutela come calcolato sul Portale al 01/11/2024. La stima del Portale è soggetta ad aggiornamenti e può discostarsi da quella qui fornita.
Le stime costo Maggior Tutela sono con i prezzi reali in maggior tutela (bollette) del trimestre selezionato, o una loro media temporale se il periodo scelto copre più trimestri. La media è con criterio pro-die e di stazionarietà del consumo nel tempo. Per sapere quale costo avrebbe in Maggior Tutela una vostra bolletta - in relazione al suo periodo, potenza, consumi - usare Bolletta Maggior Tutela. La spesa stimata (annua, bimensile o mensile) è in relazione al consumo dichiarato dall'utente, che può differire dai consumi passati e futuri. |
Informazioni generali
Il presente tool Dettaglio Maggior Tutela dà il costo elettrico annuo, bimensile o mensile per utenti domestici secondo le due stime istituzionali:
La pagina principale nella sezione composizione della spesa ricalca visivamente, funzionalmente (e cromaticamente) le pagine delle singole offerte del Portale, così da sembrare un suo prolungamento, senza richiedere familiarizzazione per chi ha già usato il Portale. L'impaginazione si adatta a PC fisso e smartphone. Le stime ottenibili, quella Portale Offerte e quelle del gruppo Maggior Tutela, si distinguono per il diverso colore.
In COMPOSIZIONE DELLA SPESA gli importi prodotti sono suddivisi come nelle bollette: materia energia, trasporto e gestione, oneri, imposte, IVA e totale.
La stima costo Portale, impostando profilo monorario, non eguaglia esattamente i costi in maggior tutela delle schede di confrontabilità. Queste pur se basate sullo stesso prezzo energia del Portale, hanno percentuale di consumo in fascia F1 fissata al 33% (non precisamente la stessa del caso monorario). Peraltro associazioni di imprese elettriche hanno sollevato perplessità riguardo a questa terza stima di costo, che può disorientare ulteriormente gli utenti.
La pagina scheda di confrontabilità qui fornita svolge quindi i calcoli con frazione in F1 posta al 33% (indipendentemente da quanto avete indicato nel vostro profilo), così da produrre importi pari a quelli ufficiali, che da novembre 2022 sono con aggiornamento mensile (file "Stima della spesa annua in base alle condizioni economiche dell'Autorità" in formato xlsx scaricabile dalla pagina ARERA - Stima della spesa annua...). Sono qui possibili raffronti affiancati tra tutela "vera" (ossia le condizioni economiche applicate in bolletta) e Portale. Si possono anche inserire gli importi della scheda di un fornitore sul mercato libero.
Funzionamento
Inserire in PROFILO DI UTENZA E CONSUMO i dati relativi alla vostra utenza elettrica. Nella parte consumo va indicato il consumo in kWh e si può scegliere la durata a cui esso è riferito (1 anno, 2 mesi o 1 mese). Gli importi generati saranno annuali, bimensili o mensili. Le normali utenze domestiche sono di tipo residente, potenza 3 kW, biorarie (a fasce). La fascia F1, di costo poco maggiore delle altre, è in ore diurne dei giorni feriali escluso sabato. È comune che un 30%-35% dei propri consumi avvenga in ore F1. Sulle bollette non appare la percentuale effettiva di consumo in F1, occorre fare il calcolo a mano: %F1 = 100 × consumo(F1)/(consumo totale) = 100 × consumo(F1)/(consumo(F1)+consumo(F2)+consumo(F3)).
Il menu stima costo dà la scelta tra un calcolo allineato col Portale (eventualmente scalato sulla durata prescelta) o il costo calcolato con le tariffe reali in Maggior Tutela secondo le varie opzioni disponibili: singoli trimestri o una loro media su periodi più lunghi così da approssimare meglio la spesa reale.
Si può confrontare il costo di una reale bolletta (mensile o bimensile) sul mercato libero col costo che avreste avuto in Tutela a pari consumi potenza e periodo. Questo tool permette infatti di valutare anche il costo di una singola bolletta in Tutela. I suoi dati vanno inseriti in Bolletta Maggior Tutela dove uno specifico link ne attiva il calcolo.
In COMPOSIZIONE DELLA SPESA le "linguette" aprono i dettagli di spesa di ogni sezione, per capire come sono articolati. I pulsanti e aprono pagine (rispettivamente riguardo al Portale e alla Maggior Tutela) su fonti informative e tariffe istituzionali, su modalità di calcolo qui usate e sulla loro verifica di attendibilità. Il pulsante in PROFILO DI UTENZA E CONSUMO visualizza un diagramma a torta della ripartizione costi (a kWh e in percentuale) per le varie voci simile al diagramma ARERA del trimestre corrente, ma che è qui impostabile anche su altri consumi e trimesti, o sulla stima attuale del Portale.
Dal menu stima costo, scegliendo Edit dati Portale, tutti i singoli elementi di costo possono essere modificati e salvati. A fine operazione va dato Salva dati Portale dallo stesso menu. Fatto questo si avrà che le successive stime di costo generate con l'opzione Portale Offerte rifletteranno i dati da voi inseriti e non più quelli del Portale. Ciò può essere utile o per tener aggiornato il tool, ogni qualvolta il Portale modifica le sue stime, oppure per simulare una particolare offerta del mercato libero. Per ritornare alle impostazioni originali dare Reset dati Portale. Con Stima costo impostata su Portale Offerte compaiono i pulsanti e che avviano ricerche online sul Portale di offerte a prezzo variabile e a prezzo fisso con il profilo di utenza e consumo impostato. Può avvenire che queste ricerche non "partano" al primo colpo (il loro avvio da pagine esterne al Portale è male accetto). In tal caso cliccare una seconda volta sui pulsanti.
Il pulsante crea una scheda di confrontabilità con i profili di utenza standard (vedere Codice Condotta Commerciale Art. 16.3, 27.3 e Allegato 1 pag.2). Gli importi qui generati eguagliano quelli del Portale per lo stesso profilo utente, con 33% di consumo in F1 e al netto di accisa e IVA. In genere gli importi del Portale e della scheda di confrontabilità ufficiale (il file Excel alla pagina Stima della spesa annua...) coincidono. La scheda qui prodotta permette un raffronto tra stime di costo "istituzionali" correnti (colonna A) e i costi reali in Maggior Tutela attuali o di periodi passati (colonna B) secondo quanto è impostato in profilo di utenza. La colonna A è editabile per inserirvi un'offerta di mercato e paragonarla con gli importi istituzionali o con i costi che si sarebbero sostenuti in Tutela.
Con Stima costo impostata su una delle opzioni Maggior Tutela, compare il pulsante che mostra l'evoluzione del costo, dal 2017 ad oggi, associato al vostro profilo.
Tutta la pagina, già predisposta sul profilo di utenza che si è impostato, si può memorizzare nella cronologia del browser col pulsante . Si possono così creare, salvare o condividere link a profili personalizzati.
Internet - Privacy
Questo tool non utilizza per funzionare la connessione a Internet: ha già al suo interno tutti i parametri necessari. Può essere salvato su PC come pagina Web locale (html) tramite salva questa pagina... nel riquadro più in basso. La pagina salvata funzionerà off-line allo stesso modo. Le funzioni in rete, come l'inoltro di ricerche sul Portale, richiederanno comunque la connessione.
Non sono qui usati cookies né tracciamento di attività dell'utilizzatore. Il tool non è vetrina né veicolo di pubblicità, se non quella eventualmente inserita dal sito ospitante. La pagina non usa alcun tipo di risorsa Web esterna - come font, immagini, framework JavaScript - evitando così che l'attività dell'utente possa venir tracciata da terze parti.
Utilità del tool
Le stime di costo in maggior tutela sia passate (con le tariffe reali) che future (stima del Portale Offerte) sono qui riunite in un unico strumento obiettivo, non soggetto a distorsioni, e sono personalizzabili secondo il profilo utente. Tutto ciò aiuta a valutare la volubilità del mercato elettrico e a soppesare le offerte sul mercato libero contro una tutela osservabile sul suo ampio ventaglio di importi passati e sulla stima futura del Portale.
Le rilevazioni di ISTAT sui settori energetici regolamentati (ossia la tutela) e non regolamentati, mostrano in genere minore fibrillazione per i primi, come evidenziato nella Relazione annuale sullo stato dei servizi 2019 di ARERA. Nelle edizioni successive quest'analisi non risulta effettuata. La stima dei prezzi medi sul mercato libero è difficoltosa, prona a critiche sulle metodologie adottate (quante e quali offerte mediare? escludere quelle visibilmente esose?), intrinsecamente meno affidabile e con maggiori fluttuazioni mensili dei prezzi rispetto alla tutela che resta ancora il termine di riferimento.
L'utilità del tool si estende a interventi che portano a significative variazioni dei consumi elettrici (efficientamento, installazione di fotovoltaico, acquisto di veicolo elettrico, passaggio al riscaldamento con pompe di calore) con necessità di stima affidabile del differenziale di costi elettrici post- versus pre-intervento, per una valutazione dei tempi di ritorno degli investimenti.
La stima del Portale per la maggior tutela va presa con cautela. Il Portale, volutamente, non indica il prezzo energia ma solo il totale. E per le offerte a prezzo variabile come ad esempio le PLACET non indica il prezzo energia in esse utilizzato, che dovrebbe basarsi su una proiezione futura non meglio esplicitata del Prezzo Unico Nazionale (PUN) a cui esse sono agganciate. Questo tool supera questi due limiti del Portale: dà il prezzo energia per la maggior tutela del Portale, mentre l'utility PUN P.O., qui sotto fornita, permette di estrarre il prezzo energia (il PUN) da una qualsiasi offerta PLACET visualizzata sul Portale. Le proiezioni del prezzo energia che usa il Portale - per la tutela e per il PUN (aggiungendovi il 10,0% di perdite di rete, delibera 117/2022/R/EEL tabella 4) - dovrebbero risultare sempre molto vicine. In verità non sempre lo sono col frequente esito di penalizzare indistintamente tutte le offerte a prezzo variabile nei confronti di quelle a prezzo fisso.
Glossario e altre informazioni
Il Servizio Elettrico Nazionale è la società del Gruppo Enel che gestisce la vendita e la fatturazione di energia elettrica agli utenti del servizio di maggior tutela laddove E-Distribuzione provvede al servizio di distribuzione, ossia su pressoché tutto il territorio nazionale.
Le bollette mostrano oggi la dicitura Servizio Elettrico Nazionale - Servizio di Maggior Tutela, evitando ogni riferimento a Enel, anche sul sito Web. Prima del 2017 compariva Enel Servizio Elettrico - Servizio di Maggior Tutela, sia in bolletta che sul sito. La variazione riflette l'obbligo europeo di separazione societaria per chi opera contemporaneamente nel mercato nazionale "regolato" e nel mercato libero, obbligo recepito e imposto dall'Autorità. La maggior tutela è il regime unico nazionale di costi elettrici applicato a tutte le utenze domestiche (con o senza residenza anagrafica presso il punto di fornitura) che non hanno in corso un diverso contratto con operatori del mercato libero.
Il servizio di maggior tutela ha condizioni economico-contrattuali fissate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in passato Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI).
Le tariffe in maggior tutela sono aggiornate ogni tre mesi (1º gennaio, 1° aprile, 1° luglio, 1° ottobre) e valgono per i tre mesi a venire.
Acquirente Unico è il soggetto pubblico che acquista energia elettrica sul mercato all'ingrosso e la fornisce ai clienti domestici alle tariffe in maggior tutela prefissate dall'Autorità. Differenze tra preventivo e consuntivo trimestrale sono ripianate in trimestri successivi con la quota in bolletta PPE (Prezzo Perequazione Energia). I vari costi in bolletta sono tipicamente accorpati in: materia energia, trasporto e gestione contatore, oneri di sistema, imposta erariale (accisa di 0,0227 €/kWh ma con riduzioni per residenti con P≤3kW), IVA del 10%.
Tali costi hanno una componente fissa (su materia energia, trasporto e gestione contatore, oneri di sistema non residenti), una proporzionale alla massima potenza erogabile (su trasporto e gestione contatore), una proporzionale ai consumi (su materia energia, trasporto e gestione contatore), una sui consumi con aliquote a scaglioni (su oneri di sistema, scaglioni aboliti dal 2020), una dipendente in maniera complessa da consumi e potenza (imposta erariale), una dipendente dalla ripartizione dei consumi in fasce orarie (su materia energia).
Un'approfondita disamina si trova su Energia elettrica, anatomia dei costi di RSE - Ricerca sul Sistema Energetico, ottobre 2018. A parità di profilo utente (consumo, potenza, ecc.) la maggior tutela e le forniture sul mercato libero differiscono solo nei costi della materia energia, nella quale la componente fissa resta spesso invariata. La restante parte a consumo della materia energia incideva mediamente (compresa la sua quota parte di IVA) per un 35%-45% dell'importo totale della bolletta elettrica. Da fine 2021 l'azzeramento degli Oneri di sistema ha ridotto quest'incidenza al 20%. Nel 2023 la reintroduzione degli Oneri ha riportato il peso dei costi non imputabili al gestore al 35%-40% dell'intera bolletta. I fornitori sul mercato libero hanno inoltre facoltà di applicare agli utenti domestici un format contrattuale originariamente riservato alle imprese, nel quale il prezzo dispacciamento della tutela (voce della materia energia) è rimpiazzato da altri termini. Il vantaggio economico che ne viene all'utente è comunque esiguo: tipicamente meno di 2 €/anno. Il Portale Offerte è istituito per assolvere all'obbligo, per gli stati membri dell'Unione europea, di approntare in ogni nazione un sito di confronto col più ampio ventaglio di offerte sul mercato elettrico, e che sia gratuito, affidabile, imparziale e comprensibile (proposta del Parlamento europeo e del Consiglio recepita nella Direttiva (UE) 2019/944).
Il Portale è realizzato e mantenuto da Acquirente Unico. Il gestore non effettua per suo conto controlli sui dati del Portale per le offerte sul mercato libero, la cui correttezza è di responsabilità dei singoli operatori che le inseriscono. Associazioni di categoria riferiscono di errori di inserimento dati e di calcolo sul Portale. Gli utenti finali non dispongono di una procedura efficace e immediata per segnalare errori del Portale, seppure per tutti i siti di confronto offerte ciò sia prescritto dalla Direttiva europea, Art. 14 par. g e dalle raccomandazioni del Council of European Energy Regulators.
Il Portale Offerte, oltre alle stime dei costi per forniture sul mercato libero, dà anche il totale (non l'analitico) per la maggior tutela. Il costo in maggior tutela del Portale differisce da quello - sempre in maggior tutela - "in bolletta" del trimestre corrente, perché il Portale si basa su una proiezione del costo energia sull'anno a venire. Il Portale non specifica il costo a chilowattora usato nei calcoli, nè per la maggior tutela, né per le offerte del mercato libero a prezzo variabile.
Utility aggiuntive
Estrai P.O. è un bookmarklet da inserire tra i preferiti / favoriti / bookmark del proprio PC. Va usato, cliccandoci sopra, quando si sta visualizzando un elenco di offerte del Portale. Crea una pagina popup compatta di tutte le offerte del Portale con importi, date di scadenza e link permanenti alle singole offerte. L'elenco si può esportare su PC per utilizzarlo in seguito. Usare questa versione di Estrai P.O. (febbraio 2024): quella precedente non funziona più. Estrai P.O. si può usare indifferentemente su liste di offerte elettriche o gas, per usi domestici o per altri usi.
PUN P.O. è un bookmarklet da inserire tra i preferiti / favoriti / bookmark del proprio PC. Va usato, cliccandoci sopra, quando si sta visualizzando una qualsiasi offerta PLACET variabile del Portale. Permette di stimare il Prezzo Unico Nazionale (PUN) utilizzato dal Portale per il calcolo della spesa annua. Usare questa versione di PUN P.O. (gennaio 2023) con perdite di rete impostate al 10,0%.
Se questo strumento vi sembra utile non esitate a condividerlo
- quella fornita dal Portale Offerte (dov'è chiamata maggior tutela) che usa una proiezione futura del costo energia. È data qui la ripartizione analitica anche per tale stima.
- in maggior tutela con le tariffe reali del trimestre corrente o di trimestri passati a partire da inizio 2017. Gli importi sono quelli delle bollette del Servizio Elettrico Nazionale, con le modalità stabilite dall'Autorità. Sono possibili medie temporali su più trimestri.
La tariffa reale prescelta è applicata su tutto il periodo impostato (col selettore Consumo: kWh/anno, o a bimestre, o a mese), quindi il costo risulterà ipotetico se s'è scelto di applicarvi la tariffa di un periodo diverso da quello in cui è avvenuto il consumo.
La pagina principale nella sezione composizione della spesa ricalca visivamente, funzionalmente (e cromaticamente) le pagine delle singole offerte del Portale, così da sembrare un suo prolungamento, senza richiedere familiarizzazione per chi ha già usato il Portale. L'impaginazione si adatta a PC fisso e smartphone. Le stime ottenibili, quella Portale Offerte e quelle del gruppo Maggior Tutela, si distinguono per il diverso colore.
In COMPOSIZIONE DELLA SPESA gli importi prodotti sono suddivisi come nelle bollette: materia energia, trasporto e gestione, oneri, imposte, IVA e totale.
La stima costo Portale, impostando profilo monorario, non eguaglia esattamente i costi in maggior tutela delle schede di confrontabilità. Queste pur se basate sullo stesso prezzo energia del Portale, hanno percentuale di consumo in fascia F1 fissata al 33% (non precisamente la stessa del caso monorario). Peraltro associazioni di imprese elettriche hanno sollevato perplessità riguardo a questa terza stima di costo, che può disorientare ulteriormente gli utenti.
La pagina scheda di confrontabilità qui fornita svolge quindi i calcoli con frazione in F1 posta al 33% (indipendentemente da quanto avete indicato nel vostro profilo), così da produrre importi pari a quelli ufficiali, che da novembre 2022 sono con aggiornamento mensile (file "Stima della spesa annua in base alle condizioni economiche dell'Autorità" in formato xlsx scaricabile dalla pagina ARERA - Stima della spesa annua...). Sono qui possibili raffronti affiancati tra tutela "vera" (ossia le condizioni economiche applicate in bolletta) e Portale. Si possono anche inserire gli importi della scheda di un fornitore sul mercato libero.
Funzionamento
Inserire in PROFILO DI UTENZA E CONSUMO i dati relativi alla vostra utenza elettrica. Nella parte consumo va indicato il consumo in kWh e si può scegliere la durata a cui esso è riferito (1 anno, 2 mesi o 1 mese). Gli importi generati saranno annuali, bimensili o mensili. Le normali utenze domestiche sono di tipo residente, potenza 3 kW, biorarie (a fasce). La fascia F1, di costo poco maggiore delle altre, è in ore diurne dei giorni feriali escluso sabato. È comune che un 30%-35% dei propri consumi avvenga in ore F1. Sulle bollette non appare la percentuale effettiva di consumo in F1, occorre fare il calcolo a mano: %F1 = 100 × consumo(F1)/(consumo totale) = 100 × consumo(F1)/(consumo(F1)+consumo(F2)+consumo(F3)).
Il menu stima costo dà la scelta tra un calcolo allineato col Portale (eventualmente scalato sulla durata prescelta) o il costo calcolato con le tariffe reali in Maggior Tutela secondo le varie opzioni disponibili: singoli trimestri o una loro media su periodi più lunghi così da approssimare meglio la spesa reale.
Si può confrontare il costo di una reale bolletta (mensile o bimensile) sul mercato libero col costo che avreste avuto in Tutela a pari consumi potenza e periodo. Questo tool permette infatti di valutare anche il costo di una singola bolletta in Tutela. I suoi dati vanno inseriti in Bolletta Maggior Tutela dove uno specifico link ne attiva il calcolo.
In COMPOSIZIONE DELLA SPESA le "linguette" aprono i dettagli di spesa di ogni sezione, per capire come sono articolati. I pulsanti e aprono pagine (rispettivamente riguardo al Portale e alla Maggior Tutela) su fonti informative e tariffe istituzionali, su modalità di calcolo qui usate e sulla loro verifica di attendibilità. Il pulsante in PROFILO DI UTENZA E CONSUMO visualizza un diagramma a torta della ripartizione costi (a kWh e in percentuale) per le varie voci simile al diagramma ARERA del trimestre corrente, ma che è qui impostabile anche su altri consumi e trimesti, o sulla stima attuale del Portale.
Dal menu stima costo, scegliendo Edit dati Portale, tutti i singoli elementi di costo possono essere modificati e salvati. A fine operazione va dato Salva dati Portale dallo stesso menu. Fatto questo si avrà che le successive stime di costo generate con l'opzione Portale Offerte rifletteranno i dati da voi inseriti e non più quelli del Portale. Ciò può essere utile o per tener aggiornato il tool, ogni qualvolta il Portale modifica le sue stime, oppure per simulare una particolare offerta del mercato libero. Per ritornare alle impostazioni originali dare Reset dati Portale. Con Stima costo impostata su Portale Offerte compaiono i pulsanti e che avviano ricerche online sul Portale di offerte a prezzo variabile e a prezzo fisso con il profilo di utenza e consumo impostato. Può avvenire che queste ricerche non "partano" al primo colpo (il loro avvio da pagine esterne al Portale è male accetto). In tal caso cliccare una seconda volta sui pulsanti.
Il pulsante crea una scheda di confrontabilità con i profili di utenza standard (vedere Codice Condotta Commerciale Art. 16.3, 27.3 e Allegato 1 pag.2). Gli importi qui generati eguagliano quelli del Portale per lo stesso profilo utente, con 33% di consumo in F1 e al netto di accisa e IVA. In genere gli importi del Portale e della scheda di confrontabilità ufficiale (il file Excel alla pagina Stima della spesa annua...) coincidono. La scheda qui prodotta permette un raffronto tra stime di costo "istituzionali" correnti (colonna A) e i costi reali in Maggior Tutela attuali o di periodi passati (colonna B) secondo quanto è impostato in profilo di utenza. La colonna A è editabile per inserirvi un'offerta di mercato e paragonarla con gli importi istituzionali o con i costi che si sarebbero sostenuti in Tutela.
Con Stima costo impostata su una delle opzioni Maggior Tutela, compare il pulsante che mostra l'evoluzione del costo, dal 2017 ad oggi, associato al vostro profilo.
Tutta la pagina, già predisposta sul profilo di utenza che si è impostato, si può memorizzare nella cronologia del browser col pulsante . Si possono così creare, salvare o condividere link a profili personalizzati.
Internet - Privacy
Questo tool non utilizza per funzionare la connessione a Internet: ha già al suo interno tutti i parametri necessari. Può essere salvato su PC come pagina Web locale (html) tramite salva questa pagina... nel riquadro più in basso. La pagina salvata funzionerà off-line allo stesso modo. Le funzioni in rete, come l'inoltro di ricerche sul Portale, richiederanno comunque la connessione.
Non sono qui usati cookies né tracciamento di attività dell'utilizzatore. Il tool non è vetrina né veicolo di pubblicità, se non quella eventualmente inserita dal sito ospitante. La pagina non usa alcun tipo di risorsa Web esterna - come font, immagini, framework JavaScript - evitando così che l'attività dell'utente possa venir tracciata da terze parti.
Utilità del tool
Le stime di costo in maggior tutela sia passate (con le tariffe reali) che future (stima del Portale Offerte) sono qui riunite in un unico strumento obiettivo, non soggetto a distorsioni, e sono personalizzabili secondo il profilo utente. Tutto ciò aiuta a valutare la volubilità del mercato elettrico e a soppesare le offerte sul mercato libero contro una tutela osservabile sul suo ampio ventaglio di importi passati e sulla stima futura del Portale.
Le rilevazioni di ISTAT sui settori energetici regolamentati (ossia la tutela) e non regolamentati, mostrano in genere minore fibrillazione per i primi, come evidenziato nella Relazione annuale sullo stato dei servizi 2019 di ARERA. Nelle edizioni successive quest'analisi non risulta effettuata. La stima dei prezzi medi sul mercato libero è difficoltosa, prona a critiche sulle metodologie adottate (quante e quali offerte mediare? escludere quelle visibilmente esose?), intrinsecamente meno affidabile e con maggiori fluttuazioni mensili dei prezzi rispetto alla tutela che resta ancora il termine di riferimento.
L'utilità del tool si estende a interventi che portano a significative variazioni dei consumi elettrici (efficientamento, installazione di fotovoltaico, acquisto di veicolo elettrico, passaggio al riscaldamento con pompe di calore) con necessità di stima affidabile del differenziale di costi elettrici post- versus pre-intervento, per una valutazione dei tempi di ritorno degli investimenti.
La stima del Portale per la maggior tutela va presa con cautela. Il Portale, volutamente, non indica il prezzo energia ma solo il totale. E per le offerte a prezzo variabile come ad esempio le PLACET non indica il prezzo energia in esse utilizzato, che dovrebbe basarsi su una proiezione futura non meglio esplicitata del Prezzo Unico Nazionale (PUN) a cui esse sono agganciate. Questo tool supera questi due limiti del Portale: dà il prezzo energia per la maggior tutela del Portale, mentre l'utility PUN P.O., qui sotto fornita, permette di estrarre il prezzo energia (il PUN) da una qualsiasi offerta PLACET visualizzata sul Portale. Le proiezioni del prezzo energia che usa il Portale - per la tutela e per il PUN (aggiungendovi il 10,0% di perdite di rete, delibera 117/2022/R/EEL tabella 4) - dovrebbero risultare sempre molto vicine. In verità non sempre lo sono col frequente esito di penalizzare indistintamente tutte le offerte a prezzo variabile nei confronti di quelle a prezzo fisso.
Glossario e altre informazioni
Il Servizio Elettrico Nazionale è la società del Gruppo Enel che gestisce la vendita e la fatturazione di energia elettrica agli utenti del servizio di maggior tutela laddove E-Distribuzione provvede al servizio di distribuzione, ossia su pressoché tutto il territorio nazionale.
Le bollette mostrano oggi la dicitura Servizio Elettrico Nazionale - Servizio di Maggior Tutela, evitando ogni riferimento a Enel, anche sul sito Web. Prima del 2017 compariva Enel Servizio Elettrico - Servizio di Maggior Tutela, sia in bolletta che sul sito. La variazione riflette l'obbligo europeo di separazione societaria per chi opera contemporaneamente nel mercato nazionale "regolato" e nel mercato libero, obbligo recepito e imposto dall'Autorità. La maggior tutela è il regime unico nazionale di costi elettrici applicato a tutte le utenze domestiche (con o senza residenza anagrafica presso il punto di fornitura) che non hanno in corso un diverso contratto con operatori del mercato libero.
Il servizio di maggior tutela ha condizioni economico-contrattuali fissate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in passato Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI).
Le tariffe in maggior tutela sono aggiornate ogni tre mesi (1º gennaio, 1° aprile, 1° luglio, 1° ottobre) e valgono per i tre mesi a venire.
Acquirente Unico è il soggetto pubblico che acquista energia elettrica sul mercato all'ingrosso e la fornisce ai clienti domestici alle tariffe in maggior tutela prefissate dall'Autorità. Differenze tra preventivo e consuntivo trimestrale sono ripianate in trimestri successivi con la quota in bolletta PPE (Prezzo Perequazione Energia). I vari costi in bolletta sono tipicamente accorpati in: materia energia, trasporto e gestione contatore, oneri di sistema, imposta erariale (accisa di 0,0227 €/kWh ma con riduzioni per residenti con P≤3kW), IVA del 10%.
Tali costi hanno una componente fissa (su materia energia, trasporto e gestione contatore, oneri di sistema non residenti), una proporzionale alla massima potenza erogabile (su trasporto e gestione contatore), una proporzionale ai consumi (su materia energia, trasporto e gestione contatore), una sui consumi con aliquote a scaglioni (su oneri di sistema, scaglioni aboliti dal 2020), una dipendente in maniera complessa da consumi e potenza (imposta erariale), una dipendente dalla ripartizione dei consumi in fasce orarie (su materia energia).
Un'approfondita disamina si trova su Energia elettrica, anatomia dei costi di RSE - Ricerca sul Sistema Energetico, ottobre 2018. A parità di profilo utente (consumo, potenza, ecc.) la maggior tutela e le forniture sul mercato libero differiscono solo nei costi della materia energia, nella quale la componente fissa resta spesso invariata. La restante parte a consumo della materia energia incideva mediamente (compresa la sua quota parte di IVA) per un 35%-45% dell'importo totale della bolletta elettrica. Da fine 2021 l'azzeramento degli Oneri di sistema ha ridotto quest'incidenza al 20%. Nel 2023 la reintroduzione degli Oneri ha riportato il peso dei costi non imputabili al gestore al 35%-40% dell'intera bolletta. I fornitori sul mercato libero hanno inoltre facoltà di applicare agli utenti domestici un format contrattuale originariamente riservato alle imprese, nel quale il prezzo dispacciamento della tutela (voce della materia energia) è rimpiazzato da altri termini. Il vantaggio economico che ne viene all'utente è comunque esiguo: tipicamente meno di 2 €/anno. Il Portale Offerte è istituito per assolvere all'obbligo, per gli stati membri dell'Unione europea, di approntare in ogni nazione un sito di confronto col più ampio ventaglio di offerte sul mercato elettrico, e che sia gratuito, affidabile, imparziale e comprensibile (proposta del Parlamento europeo e del Consiglio recepita nella Direttiva (UE) 2019/944).
Il Portale è realizzato e mantenuto da Acquirente Unico. Il gestore non effettua per suo conto controlli sui dati del Portale per le offerte sul mercato libero, la cui correttezza è di responsabilità dei singoli operatori che le inseriscono. Associazioni di categoria riferiscono di errori di inserimento dati e di calcolo sul Portale. Gli utenti finali non dispongono di una procedura efficace e immediata per segnalare errori del Portale, seppure per tutti i siti di confronto offerte ciò sia prescritto dalla Direttiva europea, Art. 14 par. g e dalle raccomandazioni del Council of European Energy Regulators.
Il Portale Offerte, oltre alle stime dei costi per forniture sul mercato libero, dà anche il totale (non l'analitico) per la maggior tutela. Il costo in maggior tutela del Portale differisce da quello - sempre in maggior tutela - "in bolletta" del trimestre corrente, perché il Portale si basa su una proiezione del costo energia sull'anno a venire. Il Portale non specifica il costo a chilowattora usato nei calcoli, nè per la maggior tutela, né per le offerte del mercato libero a prezzo variabile.
Utility aggiuntive
Estrai P.O. è un bookmarklet da inserire tra i preferiti / favoriti / bookmark del proprio PC. Va usato, cliccandoci sopra, quando si sta visualizzando un elenco di offerte del Portale. Crea una pagina popup compatta di tutte le offerte del Portale con importi, date di scadenza e link permanenti alle singole offerte. L'elenco si può esportare su PC per utilizzarlo in seguito. Usare questa versione di Estrai P.O. (febbraio 2024): quella precedente non funziona più. Estrai P.O. si può usare indifferentemente su liste di offerte elettriche o gas, per usi domestici o per altri usi.
PUN P.O. è un bookmarklet da inserire tra i preferiti / favoriti / bookmark del proprio PC. Va usato, cliccandoci sopra, quando si sta visualizzando una qualsiasi offerta PLACET variabile del Portale. Permette di stimare il Prezzo Unico Nazionale (PUN) utilizzato dal Portale per il calcolo della spesa annua. Usare questa versione di PUN P.O. (gennaio 2023) con perdite di rete impostate al 10,0%.
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Composizione della spesa annua
Le stime costo del gruppo Maggior Tutela sono effettuate come in bolletta: con i prezzi reali in maggior tutela del trimestre selezionato, o una loro media temporale se il periodo scelto copre più trimestri. La media è con criterio pro-die e di stazionarietà del consumo nel tempo.
L'elaborazione degli importi è conforme alla normativa e usa gli stessi criteri di calcolo delle vere bollette in maggior tutela. Gli importi unitari delle voci che concorrono alla spesa sono pubblicati da ARERA e — per il trimestre corrente — dal Servizio Elettrico Nazionale. Gli oneri di sistema ante 2018 sono accorpati per brevità nelle voci sintetiche ASOS e ARIM secondo le disposizioni. L'imposta (accisa) è applicata come da legislazione e aliquota vigenti.
Impostando il profilo 2700 kWh/anno, P = 3 kW, trimestre corrente, si vedrà che il diagramma a torta , coincide con la Composizione percentuale del prezzo dell'energia... di ARERA (e per i trimestri pregressi, con l'Andamento del prezzo dell'energia elettrica... pure di ARERA). Il diagramma sino al 4º trimestre 2022 è stato in accordo anche con le Condizioni economiche di riferimento in home page Acquirente Unico per poi discostarsene per le ragioni più sotto spegate.
Le stime costo 4º trimestre 2024 al netto di imposte (accisa e IVA) non corrispondono agli importi, anch'essi al 4° 2024 e senza imposte, scaricabili nel file Excel alla pagina ARERA - Stima della spesa annua.... Tale pagina anziché i prezzi reali in maggior tutela, usa i criteri di calcolo delle schede di confrontabilità, come da Determina 7/2024 DIME di ARERA. Gli aggiornamenti mensili infra-trimestre delle schede di confrontabilità sono presenti solo sul sito Web di Arera, senza l'accompagnamento di Determine.
L'affidabilità del calcolo della spesa annua stimata e della sua ripartizione è verificabile su un'ampia casistica e su diversi trimestri per confronto con le tabelle pregresse di Acquirente Unico qui elencate, che peraltro non sono prive di errori come sotto indicato.
A partire dal 2º trimestre 2020 queste tabelle non usano più il prezzo energia reale, ma piuttosto quello delle schede di confrontabilità, che non corrisponde al prezzo applicato in bolletta. Non sono quindi più idonee per la verifica dei costi reali in tutela.
Tabelle Acquirente Unico per verifica prezzi in tutela
A partire dal 2º trimestre 2020 queste tabelle non usano più il prezzo energia reale, ma piuttosto quello delle schede di confrontabilità, che non corrisponde al prezzo applicato in bolletta. Non sono quindi più idonee per la verifica dei costi reali in tutela.
Prezzi maggior tutela usi domestici 2º trimestre 2020 a
Prezzi maggior tutela usi domestici 1º trimestre 2020 b
Prezzi maggior tutela usi domestici 4º trimestre 2019 b c
Prezzi maggior tutela usi domestici 3º trimestre 2019 b c
Prezzi maggior tutela usi domestici 2º trimestre 2019 b c
Prezzi maggior tutela usi domestici 1º trimestre 2019 b c
Prezzi maggior tutela usi domestici 4º trimestre 2018 b
Prezzi maggior tutela usi domestici 3º trimestre 2018 b
Prezzi maggior tutela usi domestici 2º trimestre 2018 b d
Prezzi maggior tutela usi domestici 1º trimestre 2018 b c
Prezzi maggior tutela usi domestici 4º trimestre 2017 e f
Prezzi maggior tutela usi domestici 3º trimestre 2017 e f
Prezzi maggior tutela usi domestici 2º trimestre 2017 e f
Prezzi maggior tutela usi domestici 1º trimestre 2017 e f Note
a) Dal 2º trimestre 2020 in avanti le tabelle di Acquirente Unico non usano il prezzo energia reale, ma il valore adottato nelle schede di confrontabilità, che non corrisponde al prezzo applicato in bolletta.
b) Tabella residenti potenza 4,5 kW con accisa errata
c) Tabella non residenti 4,5 kW con oneri di sistema errati per consumi ≥ 5400 kWh/anno
e) Tabella residenti potenza 4,5 kW con mancata applicazione DispBT variabile a consumo
Dal 2017 il termine DispBT variabile in quota energia si applica ai residenti con qualsiasi potenza. Vedere delibera 816/2016/R/EEL di aggiornamento DISPbt e modifica Articolo 10.9 del Testo integrato servizi di vendita (TIV). Il DispBT variabile è stato poi soppresso da inizio 2019.
Alcune risorse in rete, tra cui un documento informativo del Servizio Elettrico Nazionale hanno continuato erroneamente ad indicare il DispBT variabile come applicabile ai soli residenti con potenza 3 kW o inferiore.
d) Oneri di sistema non aggiornati
f) Nota: sino b fine 2016 esistevano la Tariffa D2 per residenti con potenza ≤ 3 kW e la Tariffa D3 sia per residenti potenza > 3 kW che per non residenti (qualsiasi potenza). Da inizio 2017 la Tariffa TD ha rimpiazzato le D2 e D3. Le tabelle prezzi del 2017 di Acquirente Unico mantengono le intestazioni obsolete D2 e D3 anziché TD residenti e TD non residenti.
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Composizione della spesa annua
Nel menu qui sopra la scelta Stima costo Portale Offerte dà un importo annuo pari a quello del sito istituzionale Portale Offerte. Quando sul Portale si opera un confronto offerte viene creata una lista con in cima l'Esercente i servizi di tutela maggior tutela il cui ammontare complessivo coincide con quello qui esplicitato nei suoi vari termini, e che è qui calcolato off-line in modo autonomo e indipendente dal Portale. L'allineamento col Portale è al 01/11/2024.
Il presente tool, oltre al totale, dà quindi i dettagli di COMPOSIZIONE DELLA SPESA ANNUA STIMATA, che il Portale non fornisce.
I termini in Materia prima energia - Quota energia sono qui solo due: Prezzo Energia (PE) e Prezzo Dispacciamento (PD). Non v'è ragione di includere il Prezzo Perequazione (PPE), perché la stima del Portale vorrebbe essere corretta: né in difetto né in eccesso e perciò non bisognosa del correttivo PPE. Il dispacciamento PD è assunto pari all'ultimo in vigore in tutela. Manca un'informativa a chiari termini su come il Portale compone il totale di Quota energia della sua stima. La scelta qui fatta su PE PD e PPE, per quanto arbitraria, appare la più ragionevole. Si possono lanciare da qui al Portale due ricerche, a prezzo variabile e a prezzo fisso , con i dati che avrete prima inserito nel riquadro PROFILO DI UTENZA E CONSUMO, per verificare in ogni momento l'uguaglianza tra la stima data qui e quella fornita dal Portale per la sua maggior tutela, e per esplorare inoltre le offerte online. Il comune preimpostato in queste ricerche è Roma.
Attenzione: il Portale tende a rispondere con lentezza alle ricerche avviate coi due link precedenti. Se resta fermo al passo 1 per più di 5-6 secondi occorrerà effettuare un secondo invio della ricerca per risolvere il problema.
Operativamente:
- nel menu in alto Stima costo scegliere Edit dati Portale e inserire i nuovi valori dei prezzi energia
- salvare selezionando in Stima costo la voce Salva dati Portale
- paragonare tra loro la Spesa annua stimata di questo tool con quella Portale, attivabile da uno dei due link presenti più sopra
- procedere con ordine, allineando gli importi di tool e Portale nei tre casi: entrambi "a fasce" con 100% di consumo in F1, poi entrambi con 0% in F1, e infine con il prezzo monorario.
- per evitare complessi calcoli impostare un consumo fittizio di 90909 kWh/anno. Ogni scostamento tra tool e portale di ±1 € nella Spesa annua stimata richiede di ricorreggere nel tool il prezzo energia corrispondente di ∓0,00001 €/kWh Per recuperare alcune delle stime pregresse (anni 2022 e 2023) del costo in tutela dato dal Portale si possono utilizzare le vecchie copie 2022 e 2023 di questa pagina sul sito Archive.org. La data di aggiornamento è sempre indicata in calce alla pagina. Le funzioni interattive restano inalterate.
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Il presente tool, oltre al totale, dà quindi i dettagli di COMPOSIZIONE DELLA SPESA ANNUA STIMATA, che il Portale non fornisce.
I termini in Materia prima energia - Quota energia sono qui solo due: Prezzo Energia (PE) e Prezzo Dispacciamento (PD). Non v'è ragione di includere il Prezzo Perequazione (PPE), perché la stima del Portale vorrebbe essere corretta: né in difetto né in eccesso e perciò non bisognosa del correttivo PPE. Il dispacciamento PD è assunto pari all'ultimo in vigore in tutela. Manca un'informativa a chiari termini su come il Portale compone il totale di Quota energia della sua stima. La scelta qui fatta su PE PD e PPE, per quanto arbitraria, appare la più ragionevole. Si possono lanciare da qui al Portale due ricerche, a prezzo variabile e a prezzo fisso , con i dati che avrete prima inserito nel riquadro PROFILO DI UTENZA E CONSUMO, per verificare in ogni momento l'uguaglianza tra la stima data qui e quella fornita dal Portale per la sua maggior tutela, e per esplorare inoltre le offerte online. Il comune preimpostato in queste ricerche è Roma.
Attenzione: il Portale tende a rispondere con lentezza alle ricerche avviate coi due link precedenti. Se resta fermo al passo 1 per più di 5-6 secondi occorrerà effettuare un secondo invio della ricerca per risolvere il problema.
Nota: state usando una copia locale di questa pagina. L'inoltro di ricerche al Portale avverrà tramite il servizio intermedio HTTP POST Relayer (perché il Portale rifiuterebbe una ricerca avviata da una pagina offline). Attendere qualche secondo per far apparire i risultati del Portale.
Il Portale per le sue stime di spesa - sia in maggior tutela che delle offerte a prezzo variabile - si basa su un prezzo energia a venire che è diverso da quello in tutela delle reali bollette del trimestre corrente. Tale scelta vorrebbe rendere più attendibile il confronto tra le offerte del mercato libero (in buona parte a prezzo fisso per 12 mesi) e la maggior tutela del Portale (che ne presuppone la stima futura sugli stessi 12 mesi).
Il Portale modifica il prezzo energia con cadenza tipicamente di un mese. Le stime prodotte da questo tool sono statiche e si presume restino valide non oltre il 31/10/2024. Non c'è aggiornamento automatico.
Questa pagina è peraltro aggiornabile manualmente dal menu Stima costo con Edit dati Portale e Salva dati Portale. Occorre inserire i nuovi Prezzi Energia in Fascia F1, monorario e in Fascia F23, che però sul Portale non sono indicati esplicitamente. L'unico modo di procedere è per approssimazioni, editando i Prezzi Energia del tool sino a far quadrare i risultati col Portale.
Operativamente:
- nel menu in alto Stima costo scegliere Edit dati Portale e inserire i nuovi valori dei prezzi energia
- salvare selezionando in Stima costo la voce Salva dati Portale
- paragonare tra loro la Spesa annua stimata di questo tool con quella Portale, attivabile da uno dei due link presenti più sopra
- procedere con ordine, allineando gli importi di tool e Portale nei tre casi: entrambi "a fasce" con 100% di consumo in F1, poi entrambi con 0% in F1, e infine con il prezzo monorario.
- per evitare complessi calcoli impostare un consumo fittizio di 90909 kWh/anno. Ogni scostamento tra tool e portale di ±1 € nella Spesa annua stimata richiede di ricorreggere nel tool il prezzo energia corrispondente di ∓0,00001 €/kWh Per recuperare alcune delle stime pregresse (anni 2022 e 2023) del costo in tutela dato dal Portale si possono utilizzare le vecchie copie 2022 e 2023 di questa pagina sul sito Archive.org. La data di aggiornamento è sempre indicata in calce alla pagina. Le funzioni interattive restano inalterate.
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