Perché Portalino Tutela?
Un terzo delle famiglie italiane è fedele alla fornitura elettrica regolata dallo Stato con bollette per lo più del Servizio Elettrico Nazionale. Il resto degli utenti, per volontà o per spinte commerciali e mediatiche, nell'intento di risparmiare ha attivato contratti con aziende elettriche private.
I fornitori promettono risparmi. I pareri dell'utenza vanno tra chi sostiene di guadagnarci e chi dice di spendere più di prima, forse non subito ma spesso dopo un anno dal cambio.
Con gli alti e bassi del mercato è arduo valutare la convenienza. La domanda giusta è: quanto avrei speso - o quanto spenderei - con le tariffe statali? Ovviamente a parità di consumi e altri dati. È possibile dare risposta precisa e chiara, ma nessuno si cura di farlo seriamente.
Chi prova a rispondere lo fa in termini sommari, ipotetici: quanto spenderei nel prossimo anno restando in Tutela e - in base a incerte assunzioni - quanto un determinato contratto può proclamarsi vantaggioso. Non si dà mai una valutazione a posteriori, a contratto già avviato: quanto sarebbe realmente costata questa mia bolletta se fossi rimasto in Tutela?
È un calcolo fattibile e su base certa. Lo trovate qui con tutti i dettagli analitici.
Portalino Tutela: battezzato così perché impaginazione e ripartizione degli importi ricalcano le offerte del Portale Offerte dell'Autorità. I costi sono - a scelta - quelli delle vere tariffe trimestrali in Tutela o quelli ipotetici del Portale stesso.
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